Dal 22 al 30 agosto 2015, mostra collettiva in Casa Torre
Si terrà dal 22 al 30 agosto 2015 la mostra collettiva in Casa Torre di Ono Degno, nel comune di Pertica Bassa.
Esporranno Grazia Bertorello, Edgar Caracristi, Cristina Di Cristina, Nicolas Dorosz, Chiara Gafforini, Paola Pace e Marica Svaluto Moreolo
L’inaugurazione è prevista per 22 agosto alle 18,00 con una letture di poesie a cura di Enrico Toso e l’accompagnamento musicale di Giacomo Caracristi alla chitarra e Anna Zeni al flauto. Si chiude il 30 agosto alle 18,00 con ioncerto del quartetto di clarinetti Alfredquartet
La mostra collettiva del 2015 in Casa Torre nel dettaglio
La Casa Torre di Ono Degno, splendido edificio situato nel borgo medievale di Ono Degno di Pertica Bassa ospita, ormai da quale anno, eventi artistici e offre la possibilità di pernottare nel B&B posto agli ultimi piani.
La mostra, che inizialmente doveva essere una personale di Edgar Caracristi, si è trasformata durante il percorso di ideazione in una collettiva che coinvolgesse alcuni “incontri” cari all’artista trentino, che abita in Valle Sabbia. Il titolo dell’evento sta proprio ad indicarne il carattere: gli artisti che espongono, leggono e suonano in quest’occasione, infatti, sono di area bresciana e trentina, legati da rapporti amicali e condivisioni artistiche.
Sono previsti anche due momenti che uniranno alle arti visive anche altre discipline artistiche: un incontro letterario e musicale durante l’inaugurazione e un concerto alla chiusura dell’evento.
Per l’inaugurazione, il 22 agosto alle 18,00 l’amico scrittore Enrico Toso con l’accompagnamento musicale di Giacomo Caracristi alla chitarra e Anna Zeni al flauto ci condurrà tra letture e riflessioni sull’io a la società.
In chiusura alla mostra un concerto del quartetto di clarinetti Alfredquartet composto da Roberto Alotti, Marco Bruschetti, Giampiero Costaraoss, BeatrixGraff. Il quartetto eseguirà, oltre a pezzi della tradizione klezmer e alcuni brani scritti appositamente per l’ensemble da Edgar Caracristi.
“Incontri” racconta il rapportotra personalità affini (anche se poi si esprimono in maniera diversa), l’incontro con i materiali e i soggetti delle opere epsostei; l’incontro con se stesso che l’artista vive, che tutti noi viviamo. Non ultimo, infatti, l’incontro con il pubblico della mostra, viene visto come occasione di scambio e arricchimento reciproco, aspetto fondamentale del fare artistico per gli autori che si ritroveranno in torre.