La Corna Blacca
Con i suoi 2006 metri la Corna Blacca, è la vetta regina delle Prealpi Bresciane. Da qualsiasi lato la si guardi, la Corna Blacca si presenta come un castello di roccia biancastra. Il nome deriva probabilmente dal latino, blacca, biancastra, e da questo si deduce il significato del suo nome.
Si tratta di una roccia dolomitica, culminante in due cime, separate da una leggera depressione. Apprezzato punto panoramico, perché offre la possibilità di vedere l’Adamello, il Monte Baldo, i monti della Val Trompia e della Val Sabbia, unitamente ad altre cime del nostro sistema prealpino, che sfilano in magnifica sequenza a giro di orizzonte.
Rimase inesplorata fino al 1860. La sua conquista avvenne nel 1862 da Don Giovanni Bruni (da qui deriva anche il modo meno conosciuto di chiamare la Corna Blacca, ovvero Corna Bruni), emerito curato di Collio e insigne naturalista accompagnato da il dott. Lorenzo Tonni-Bazza, medico condotto valtrumplino e abile cacciatore.