AttivAree | Dalle dodici strutture (anche di Pertica) un catalogo di proposte per attrarre in Valsabbia e Valtrompia
Tra le proposte gita a passo d'asino e spiedo nel biosco
Giornale di Brescia, 9 aprile 2019
Dalla giornata in malga a «fare il casaro» allo «spiedo stellato nel bosco incantato», dal campo estivo musicale alla due giorni «a passo d’asino». Il catalogo delle proposte per far conoscere e apprezzare i territori della Valtrompia e della Valsabbia è ricco. È il frutto di un progetto che le Comunità Montane hanno realizzato con la collaborazione della Fondazione Cariplo per valorizzare le due aree interne della Lombardia, farle conoscere e farle vivere.
Visite. «Alla scoperta delle terre alte» è il risultato della sinergia che ha coinvolto in modo particolare dodici strutture ricettive che hanno deciso di seguire le linee guida del progetto «AttivAree Valli Resilienti, accoglienti e solidali», offrendo ai turisti pacchetti di visite ed esperienze, rispettando canoni di qualità e condividendo valori di inclusione sociale, di salvaguardia dell’ambiente e anche di valorizzazione dei prodotti locali.
Dodici le strutture ricettive, tra Valtrompia e Valsabbia, che hanno deciso di aderire al progetto e che saranno deputate ad accogliere turisti che viaggiano in bici, in mountain bike, ma anche che fanno trekking o che desiderano trascorrere con la famiglia e quindi anche con bambini, ore serene nella natura o visitando fucine, miniere o musei. Strutture che devono essere attente all’inclusione sociale di persone con fragilità, pronte ad ospitare sportivi, offrendo spazi ai ciclisti in cui possano custodire i loro mezzi, con attrezzi di primo intervento per eventuali riparazioni o manutenzioni (ad ogni struttura è stato consegnato il kit del ciclista con tanto di rastrelliera, pompa dell’aria…). Strutture che siano pronte ad accogliere animali domestici, che abbiano avviato un percorso di eco-sostenibilità, con personale formato, dotate di punto informativo, che offrano degustazioni di prodotti locali (in modo da rimandare il turista ai negozi di vicinato) favorendo le aziende del territorio.
Bici. A questo circuito si collega anche il progetto «Greenway» che ha come obiettivo quello di sviluppare il cicloturismo, offrendo non solo collegamenti sicuri tra la città e le due Valli, ma anche itinerari e sentieri percorribili in sella alle due ruote, in fase di sistemazione e ultimazione, ben segnalati e dotati di una cartellonistica ad hoc. Per informazioni e prenotazioni: linfainmovimento.com. Presto sarà realizzata anche una app. I progetti sono stati illustrati dai presidenti delle Comunità montane di Valsabbia e Valtrompia, Giovanmaria Flocchini e Massimo Otelli, da Arianna Bonardi, Claudia Pedercini e Paola Antonelli (responsabili dei progetti), Mariasole e Simona Stefanina dell’agenzia Mete Vagabonde e da Viviana Bassan per Fondazione Cariplo.
Le strutture della Valtrompia che hanno aderito al progetto «Valli Resilienti» sono: Casa Saoghe a Marmentino, Chichimela a Bovegno, Ranch Vaghezza a Marmentino, Pesei in Pontogna frazione di Marcheno, Scoprivaltrompia nella frazione Stravignino di Pezzaze, Isola Verde a Lodrino.
Altre sei strutture si trovano invece in Valsabbia. Sono: Ostello sociale Borgo Venno e Casa Mare a Lavenone, Rocca del Rovere (località Brete) a Odolo, Le Fratte a Pertica Alta, Camping Vantonea Idro, Al Vecchio Comune a Livemmo e infine Al Poggio Verde di Barghe.
Il canale web per conoscere itinerari ed esperienze proposti da queste dodici strutture ricettive è http://www.attivaree-valliresilienti.it e i pacchetti si possono prenotare sul sito internet http://www.linfainmovimento.com. Per informazioni sul progetto si può anche contattare il numero di telefono 030.5780136 o inviare una mail all’indirizzo info@linfainmovimento.com