“Livemmo – Paesello di montagna” (1939)
Il 14 giugno saranno 80 anni dalla prima stampa
Livemmo, giugno 2019
80 anni. Fra pochi giorni (esattamente il 14) saranno passati esattamente 80 anni quando a Milano, in Via Vittorio Alfieri, venne finito di stampare il libro “Livemmo – Paesello di montagna” della poetessa bresciana Lina Polenghi Bertarelli (1865-1945) dedicato proprio a Livemmo, dove venne in vacanza presso il famoso “Albergo Prealpi”, destinazione turistica molto ambita all’epoca, anche da signori di alto rango sociale.
L’opera è interamente composta da poesie, parte delle quali sono ambientate nella frazione perticarola o nelle immediate vicinanze. Alcune sono di facile intuizione, come:
– “Alla memoria del Cav. Angelo Piccini”, dove in 2 quartine e 2 terzine racconta ciò che ha realizzato quando era Segretario Comunale (e non solo);
– “Mi chiedono se a Livemmo esistono le pinete”, dedicato appunto alle pinete dei nostri boschi
– “Il passo San Rocco”, dove omaggia l’omonima località a cavallo delle due Pertiche
Altre poesie, invece, soffermandosi solo al titolo possono non apparire collegate con Livemmo. Dando invece anche solo una lettura veloce, ci si ricrede:
– “A una stanza”, nella quale omaggia le sensazioni nella sua camera al Prealpi
– “Un mio bel sogno” per l’erigenda strada di Pertica Alta “concessa dalla grazia; del Duce”;
– “Confiteor”, dove l’autrice passa dall’accusare Livemmo “di nullità” alla “gioia del tuo verde effuso”;
– “Addio” nella quale esprime la sua tristezza nel lasciare Livemmo anche se spera di ritornare a vederlo in futuro.