1919 | Gli scherzi di un fulmine a Barbaine
In quell'estate, un temporale funesto colpì pesantemente il Santuario
da La Provincia di Brescia, 1 agosto 1919
Poco discosto dal paese si trova un antico cimitero denominato Barbaine. Nel mezzo si erge una bella chiesa la quale per la sua antichità e per gli ammirabili affreschi dei quali è adorna e che la fanno risalire al secolo quinto è stata dichiarata monumento nazionale.
In questi giorni (ieri, ndr) durante un temporale il bel santuario fu colpito da fulmine il quale dopo aver frantumato sul tetto una grande quantità di tegole scese lungo il campanile posto a fianco della chiesa e divelto l’uscio che immette nella medesima, entrò in essa lasciando tutto attorno tracce di sé.
Scrostò buoni tratti di parete in vari punti, bruciò le tovaglie di un altare laterale e lo sconquassò tutto, divelse parecchie mattonelle dal pavimento lanciandone alcune in distanza e persino sopra i banchi.
Dalla chiesa passò nella sacristia lacerando un uscio tutto in noce e ripetendo anche nella sacristia quanto aveva compiuto nella chiesa.
La famiglia che abita la casa attigua alla chiesa non ha riportato alcun danno. Lo spavento però fu grande.