Gemellaggio Pertica Bassa e Saint André de Chalencon: emozioni di un incontro
Un inaspettato sentimento di condivisione si ritrova sempre nella fierezza delle piccole cose, nel dare la giusta importanza all’essenziale.
Si, il nostro è un gemellaggio che è nato e vive all’insegna delle piccole e essenziali dimensioni; due piccoli paesi della montagna francese e italiana che sanno alimentare un rapporto di amicizia che si protrae da una decina d’anni.
Abbiamo trascorso insieme tre splendide giornate di questo recente fine settimana di metà settembre, un tempo ristretto ma denso di belle emozioni e convivialità.
Dopo due anni di forzata assenza di attività è stato bello ritrovarsi, bello ma anche diverso. Al loro arrivo non era solo la protezione del volto o l’impossibilità di abbracciarsi che denotava questa diversità, era l’incrocio di sguardi insolitamente imbarazzati inevitabilmente dovuti a un lungo e difficile momento di assenza.
Un fresco e piacevole aperitivo di benvenuto è stato un ottimo mezzo per rendere tutto più piacevole, ben presto si è dato spazio agli incontri tra persone legate ormai da amicizia personale, alle battute goliardiche nonché al coro del nostro gemellaggio nato spontaneamente in occasione dei primi incontri.
È stata importante la presenza del Prof. Paolo Ferretti, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale di Vestone. Abbiamo sempre creduto fermamente all’estensione delle nostre attività di gemellaggio al mondo della scuola, coinvolgere i nostri studenti in tutto questo è il giusto investimento per il futuro.
Una piacevole cena all’agriturismo Piane ha concluso la giornata di venerdì, sabato ha avuto luogo la visita alla città di Verona con sosta al rientro a Toscolano Maderno per una pizza, a seguire il concerto musicale dei Camelia’s Lord in memoria di Greta e Umberto. La giornata di domenica è stata riservata a una passeggiata verso il rifugio Amici Miei dove abbiamo pranzato insieme.
Ma è con le emozioni che vorremmo concludere questa relazione della visita; vedere persone del paese partecipare ai vari momenti conviviali, l’invito alle proprie case per un saluto, la consegna del regalo da portare a una persona amica, la premurosa informazione sulla salute di persone ormai legate da tempo dal sentimento dell’amicizia. È emozione anche notare la richiesta da parte degli ospiti per una visita alla chiesa di Levrange, un prezioso scrigno di arte lignea che avevano già avuto modo di conoscere. In questa occasione non è mancata una visita al cimitero del paese, è stato un momento di giusto raccoglimento davanti alle tombe di persone particolarmente legate alle relazioni tra i nostri due paesi.
Tutto questo ci porta a riconoscere nel nostro gemellaggio un aspetto di autenticità e vera condivisione, i due Comitati e le due Amministrazioni Comunali sostengono e promuovono l’attività; tuttavia sono le persone di Pertica Bassa e di Saint André che hanno saputo dare nel tempo la giusta dimensione a quanto abbiamo voluto creare.
L’appuntamento è al prossimo anno, sarà l’anno del decimo anniversario del nostro gemellaggio, ci siamo già scambiati idee e programmi per renderlo particolarmente significativo e coinvolgente.